martedì 23 settembre 2008

Il numero di pianeti del Sistema solare

Guardando su internt alcuni siti sul sistema solare ho scoperto una cosa che mi ha lasciato un po' di stucco. L'argomento è il sistema solare e i suoi pianeti:Mercurio, Venere, la Terra, Marte, Giove, Saturno, Urano, Nettuno e..Plutone; ora, è vero che magari questi siti non siano stati aggiornati da tempo, però dovrebbe essere compito della gente che li gestisce farlo, soprattutto se questi sono tra i primi selezionati dai motori di ricerca, poichè obiettivo di questi siti dovrebbe essere quello di riportare informazioni più o meno corrette. Anche se un pochino possono essere scusati.
Se chiedete in giro quanti pianeti ci sono nel Sistema Solare il 90% della gente (se non di più) vi dirà 9, e fino a poco tempo fa sarebbe stato giusto, ora no..ma andiamo con calma.
Il Sistema solare è composto dal Sole, dai quattro pianeti rocciosi interni, dalla fascia degli asteroidi, dai quattro giganti gassosi esterni, dalla cintura di Kuiper, dal disco diffuso e dalla ipotetica nube di Oort. Non andrò ad analizzare quete ultime due, anche perchè non sono l'argomento principale, piuttosto se guardate bene ho scritto 4+4 pianeti, uguale 8....ma non erano 9? Qui viene il bello: Plutone dal 2006 non è più considerato un pianeta come tutti gli altri.

IL DECIMO PIANETA

Plutone fu scoperto nel 1930 da Clyde Tombaugh e venne classificato come il nono pianeta e oggetto più lontano in orbita al Sole. Nel 2003 però, un astonomo californiano, Michael Brown, assieme alla sua equipe fece una grande scoperta: il decimo pianeta.

Alcuni studiosi sono scettici ancora oggi al riguardo, fatto sta che il nuovo pianeta fu schiamato Xena (sì quella della serie) dal suo scopritore, ma successivamente fu ribattezzato Eris; Eris è però più grande di Plutone, di conseguenza alcuni studiosi e giornalisti iniziarono a riferirsi all'oggetto come al decimo pianeta. Quindi i pianeti non sono più nove ma dieci..e allora come mai ho detto che sono solo otto? Semplice, Eris non è il decimo pianeta perchè nè Eris nè Plutone sono definiti "pianeti"


UNA NUOVA CLASSE

Dopo quella scoperta si aprì un dibattito tra gli astronomi, motivo della "lite": la definizione di pianeta. Come doveva essere un pianeta, quali caratteristiche doveva avere? Dopo un lungo dibattito, si arrivò nell'assemblea generale degli astronomi a Praga del 24 agosto 2006 a definire un pianete del Sistema Solare come:
A celestial body that (a) is in orbit around the Sun, (b) has sufficient mass for its self-gravity to overcome rigid body forces so that it assumes a hydrostatic equilibrium (nearly round) shape, and (c) has cleared the neighbourhood around its orbit. (da http://www.iau.org/)


traduzione: "Un corpo celeste che è in orbita attorno al Sole, ha sufficiente massa affinchè la sua forza di gravità vinca le forze di corpi rigidi così che assuma una forma di eqilibrio idrostatico (quasi sferica), e ha ripulito le vicinanze intorno la sua orbita"
Plutone come Cerere, Eris, Haumea, Makemake (scoperti nel 2005) non rientra in questa classe, ma in un'altra, quella dei "dwarf planets" (pianeti nani), in più è riconosciuto come il prototipo di una nuova classe di oggetti trans-nettuniani, a cui è stato dato il nome di Plutoidi:
The dwarf planet Pluto is recognised as an important prototype of a new class of Trans-Neptunian Objects. The IAU has put given a new denomination for these objects: plutoids (fonte: vedi sopra)


Tuttavia questa non è una soluzione definitiva, in quanto alcuni astronomi non sono d'accordo con questa nuva suddivisione, tanto che nel 2009 quando ci sarà una nuova assemblea degli astronomi a Rio de Janeiro dove si discuterà di questo (anche perchè bisognerebbe rivalutare tutti i pianeti degli altri sistemi solari).

MA PERCHE' PLUTONE NON E' UN PIANETA?

Plutone non è più definito un pianeta perchè la sua dimensione è più piccola di tutti gli altri pianeti tradizionali, molto simile ai nuovi corpi scoperti, ma più grande di quella degli asteroidi (da qui pianeta nano), ha un'orbita più inclinata rispetto ai pianeti in più risiede in quella fascia di oggetti tutti simili chiamati transnettuniani. Per una migliore e più dettagliata spiegazione vi invito a leggere queste due pagine: http://web.gps.caltech.edu/~mbrown/sedna/index.html#planets e http://www.iau.org/public_press/themes/pluto/(sito dell'unione internazionale astronomica)



(Indirizzo immagine Eris: http://starchild.gsfc.nasa.gov/Images/StarChild/solar_system_level2/eris_and_dysnomia_485.jpg)

lunedì 22 settembre 2008

Ufo infernali e U.S.O.

Dopo aver parlato della terra cava, scrivo questo articolo (primo della sezione alieni e paranormale) più o meno si collega a quella teoria. Tutti ormai conoscono il fenomeno ufo (che sarà uno dei prossimi argomenti), pochi o pochissimo però gli ufo infernali e gli uso (acronimo inglese di Unidentified Submerged Object o Unidentified Submarine Object, in italiano oggetto sottomarino non identificato (OSNI)).

UFO INFERNALI

Sugli ufo infernali si sa ben poco, l'unico (a quello che mi risulta fino ad ora) sito che ha parlato di questo fenomeno è ufoitalia.net, ormai chiuso da tempo.
In sintesi, gli ufo infernali non sarebbero altro che ufo proveninti dalle cavità della Terra (e qui ci si riallaccia alla teoria della Terra cava), sarebbero gli alieni grigi e questo colore sarebbe giustificato, in quanto essendosi evoluti sotto terra (o almeno, nella fase finale), non hanno avuto l'esposizione alla luce.
Il problema è: come farebbe a vivere questa civiltà aliena nel sottosuolo 1 senza venire scoperta e 2 con l'altissima temperatura presente?(comunque...ancora una somiglianza con gears of war..magari questi alieni si chiamano locuste pure loro??)

GLI USO

Il fenomeno degli ufo infernali si può collegare a quello degli uso, oggetto sottomarino non identificato:anche questi non hanno avuto il successo riscontrato dai "fratelli" ufo, anche perchè si hanno molti meno casi rispetto a questi ultimi (se posso essere definiti "casi"); non per questo però vengono ritenuti meno importanti, infatti si è data vita oltre alla "ufologia" anche all'"usologia".
Gli uso sarebbero tutti quegli oggetti avvistati negli oceani/mari/fiumi e laghi che vengono ritenuti non comuni (qui una breve storia degli avvistamenti).
Dell'articolo che ho linkato mi interessa soprattutto analizzare l'ultima parte(cito testualmente)
Teorie e ipotesi

Nel 1970 il biologo marino Ivan T. Sanderson, fondatore della Society for Investigation of the Unexplained (SITU) pubblicò il libro "Invisible Residents" nel quale esaminava avvenimenti e fenomeni che ho descritto precedentemente. Sanderson suggerisce che sotto gli Oceani potrebbe vivere una specie intelligente molto più antica dell'uomo che discenderebbe da quelle forme di vita che non lasciarono i mari primordiali per svilupparsi sulla terraferma, ma sarebbero rimaste a svilupparsi più rapidamente sott'acqua. Essendo una razza con milioni di anni di vita hanno sviluppato la loro tecnologia al punto di effettuare facilmente viaggi interstellari. Le loro astronavi sarebbero considerate da noi come UFO e USO. Il ricercatore John Keel pensa che qualcuno stia formando un'Aviazione ed una Marina clandestina e teorizza che ci possano essere basi sottomarine intorno al Circolo Polare Artico ed in Sud America, zone ad alta densità di avvistamenti USO. L'interesse mostrato da questi oggetti per le navi Militari sembra quasi il voler accertare il tipo di minaccia che potrebbero costituire. Il Triangolo delle Bermude o il Mare del Diavolo costituiscono a tutt'oggi zone in cui si manifestano fenomeni USO oltre ad altri di natura ignota e la loro particolare collocazione magnetico-geografica, mi fa pensare che la propulsione di questi veicoli sia basata su una "Fusione" col campo magnetico terrestre che utilizzano per viaggiare a velocità incredibili azzerando gli attriti idrodinamici con prestazioni impossibili identiche a quelle degli UFO.

Intanto qualche mia considerazione: il buon Ivan T. Sanderson era come detto giustamente nell'articolo un biologo marino (naturalista), ma, oltre a questo, si occupò anche di una cosa chiamata criptozoologia. Essa è una branchia della zoologia che si occupa di specie animali di cui si presume l'esistenza attraverso prove circostanziali, oppure di specie che sono generalmente considerate estinte, ma di cui ci siano alcuni possibili avvistamenti. C'è da dire anche che la cripitozoologia classica NON si occupa di ufo, alieni e altri fenomeni simili (le creature più studiate sono lo yeti, il mostro di lockness e varie altre). Detto questo, lui era un criptologo (quindi soggetto già a credenze particolari o comunque molto interessato ad esse), ma a suo modo (si occupava infatti anche di alieni). In più, non era nè un fisico nè uno scienziato specializzato in velivoli militari, navi, aerei e sottomarini, quindi non il più adatto a parlare di queste cose.
Analizziamo l'articolo: Sanderson afferma che queste forme di vita discenderebbero da quell eforme di vita che non hanno lasciato i mari primordiali, per svilupparsi più rapidamente sotto acqua..domanda: ma perchè? A questo punto tutte le forme di vita che vivono nell'acqua dovrebbero essere più sviluppate di noi, ma così non è.
Addirittura afferma che queste creature compiono viaggi interstellari (specificando anche "facilmente")..beh, non male questi pseudopesci.
Lasciamo stare in triangolo delle bermuda perchè se no si aprirebbe una parentesi troppo lunga.
Ma cosa potrebbero essere questi "uso"?
beh, la cosa più spontanea da dire è : sottomarini; può darsi che le cose avvistate da quella gente non siano nient'altro che sottomarini (all'inizio degli anni 60-70 non erano molto diffusi e c'erano dei modelli nuovi che potevano trarre in inganno il contadinotto di turno), oppure fenomeni naturali, o ancora animali non molto diffusi che di notte possono essere scambiati, anche grazie a giochi di luce, per qualche cosa di extraterreste.
Interessante è questo articolo, in cui si parla di un fenomeno curioso e che potrebbe trarre in inganno i meno esperti: le bolle di metano. In pratica, queste "bolle" che si formano a causa dei gas presenti sul fondo degli oceani sono in grado, in determinate condizioni, di affondare addirittura una nave...nessun fenomeno alieno quindi.
Certo è che in ogni caso alcuni avvenimenti sono strani, ma non per questo sono ritenuti veri o credibili: alcuni di essi possono avere una spiegazione scientifica (bolle di metano), alcuni possono essere solo errori di "valutazione" (vedere un sottomarino e scambiarlo per un veivolo alieno), alcuni sono dei falsi.
Invito quindi alla cautela, in ogni caso

venerdì 19 settembre 2008

La terra è piatta? No, è cava!!!!!!

Quando ho visto questa roba all'inizio non ci credevo, poi però, purtroppo c'è veramente chi ha formulato queste teorie e soprattutto chi ci crede e le segue!!Ma andiamo con ordine: come tutti sappiamo la Terra si può definire come una sfera schiacciata ai poli, ed è stato dimostrato già secoli fa: le prime dimostrazioni avvennero addirittura in Egitto e in Grecia come spiegato qui
Ulteriore conferma (come se non bastassero già quelle che avevamo) le abbiamo avute con le fotografie derivanti i viaggi, l'evoluzione della fisica e chi più ne ha più ne metta.
Navigando in internet ho scoperto però che esiste qualcuno che non la pensa così: Nel 1956 un membro della Royal Astronomical Society, Samuel Shenton, fondò la Flat Earth Society, che doveva raccogliere l'eredità della scomparsa Universal Zetetic Society (fonte wikipedia) un gruppo che pensa, dimostrandolo anche, che la Terra non sia in realtà un globo ma sia piatta. In realtà il buon Samuel pare che si basò sulle idee di Sir Birley Rowbotham, autore del libro "La terra non è un globo" del 1832.Alla morte di Shenton, nel 1971,Charles Kenneth Johnson (1924 - 2001), successore da lui stesso designato, diventò nuovo presidente della Società della quale fu energico promotore e diventò ben più noto e famoso (per chi lo conosce) del suo predecessore.Voi direte, come si fa a dimostrare una sciocchezza simile?
Secondo loro si può: si poszionavano ad esempio sulle sponde di un lago e lo osservavano: non vedevano curvature e si convincevano di avere ragione.
E ribattevano a tutte le obiezioni che venivafo fatte: le missioni spaziali? Tutte una bufala, in realtà non ci sono mai andati; E le foto della Nasa? Delle foto così è normale che possano ingannare un occhio non esperto. Johnson scrisse pure un articolo nel 1980 su "Science Digest" (che viene riportato qui)..ovviamente fu criticato aspramente da tutti gli scienziati, lui però rispose, affermando che "Se la Terra è una sfera, allora la superficie di una grande massa d'acqua deve essere curva. Johnson ha controllato le superfici dei laghi Tahoe e Salton senza trovare alcuna curvatura".Nel 2004 fu rifondata la Flat Earth Society, benché la nuova associazione non avesse, a parte il nome, alcun legame con la società di Johnson. Per un periodo la Flat Earth Society ha mantenuto un sito web con un forum che contava olte 13.000 utenti registrati. Attualmente il sito è chiuso
Il link è questo.

SE NON E' PIATTA ALLORA E'......CAVA OVVIAMENTE!!!!!!

Questa non è però l'unica teoria alternativa riguardante la forma della Terra: si sta diffondendo soprattutto negli ultimi anni la teoria della "Terra cava" (non ridete):in pratica nel centro della Terra (o comunque nelle cavità) raggiungibile tramite il polo nord vivrebbero delle creature (ecco!!sono le locuste di Gears of War!!!!! bisogna avvisare Marcus Fenix e gli altri!!). Ma esiste un'altra teoria sempre della Terra cava: questa afferma che siamo noi a vivere all'interno della Terra...noi crediamo di abitare sulla crosta esterna, ma di fatto abitiamo all'interno (cioè, crediamo di abitare una superficie convessa ma di fatto abitiamo una superficie concava). La questione è spiegata molto bene qui.
La critica fondamentale che si fa (e di cui si ha una valenza fisica) è: ma la forza di gravità?? Un essere all'interno di una Terra cava non riceverebbe una spinta gravitazionale verso la superficie: la teoria della gravitazione prevede che una persona all'interno della sfera sarebbe praticamente senza peso. Questo fatto fu dimostrato per la prima volta da Newton, il cui Teorema del guscio sferico prevede che la forza gravitazionale sia pari a zero ovunque all'interno di un guscio solido sfericamente simmetrico, indipendentemente dallo spessore del guscio.
Una debole forza gravitazionale deriverebbe dalla non perfetta sfericità della Terra, e dalla forza di marea, dovuta alla Luna. Anche la forza centrifuga contribuirebbe alla formazione di una gravità, che tuttavia alla fine all'equatore sarebbe pari a solo un trecentesimo della gravità normale.
La teoria risulta fallace anche per il fatto che una terra prevalentemente cava avrebbe una massa molto inferiore a quella sperimentalmente osservata.
Tra i sostenitori si dice che ci sia anche Mazzucco (sìì lui!!! quello di Luogocomune), qui è spiegata molto bene la faccenda.
Che dire...io ho riso come un matto appena ho scoperto queste cose...meglio andare a giocare a Gears of war, così saremo preparati alle creature del sottosuolo

martedì 16 settembre 2008

Importantissimo..e-mail truffa!!!





IMPORTANTISSIMO!!! SE VI ARRIVA UNA MAIL SIMILE, NON APRITELA!!! E' UNA TRUFFA BELLA E BUONA!!!!
SEGNALATELA SUBITO ALLE POSTE ITALIANE (VISTO CHE IL SITO E' MOLTO SIMILE) E ALLA POLIZIA/GUARDIA DI FINANZA!!!!!
DIFFIDATE DALLA GENTE CHE VI REGALA SOLDI O PREMI..NESSUNO DA NIENTE PER NIENTE!!!