venerdì 3 ottobre 2008

Critica ai Tokio Hotel

Finalmente anche io mi son deciso di scrivere qualche cosa sui Tokio Hotel, o meglio, sul fenomeno Tokio Hotel. Io non criticherò insultando il gruppo, i fan e la loro musica, perchè insultando non si va mai da nessuna parte, cercherò piuttosto di scrivere quello che penso io senza offendere nessuno (almeno spero) sperando che magari possa fare riflettere, anche solo un pochino.
Navigando su internet si trova di tutto su questo gruppo che ha venduto più di 3mln di dischi e ricevuto una valanga di premi e riconoscimenti, dalle informazioni su come è nato questo gruppo alle vere e proprie battaglie tra fan e anti-fan di un gruppo che nel bene o nel male ha e sta caratterizzando non solo la musica.
Non starò qui a raccontare la storia di come sono nati, di chi sono etc...perchè ormai lo sanno tutti, ma piuttosto di come e perchè sono un fenomeno che oserei dire di massa: ho trovato che i Tokio hotel nonostante i fan dicano il contrario, sono un guppo emo, e non lo dico io, ma diversi siti tra cui il sito di MTV:
"Emo quartet Tokio Hotel emerged as one of the most successful new German acts of their generation..."

Detto questo..perchè l'ho definito come fenomeno di massa? Andiamo per ordine: questo gruppo ha venduto 3mln di dischi in un periodo in cui tutti affermano che il mercato musicale è in crisi, anche se qui avrei da dire alcune cose, però sicuramente i cd non vendono come prima, causa internet (e non solo) e di questo se ne stanno accorgendo le case discografiche, in quanto guadagnano sempre meno; come fare allora a evitare la crisi? Semplice, ricavare i soldi persi con altri mezzi, ed ecco i Tokio hotel.
I Tokio hotel non sono altro che un gruppo creato dalle case discografiche per in qualche modo manipolare la mente di queste ragazzine, permettendone la sopravvivenza: manipolare perchè andando in giro vedo gente vestita tutta alla stessa maniera, che si comporta allo stesso modo, che parla allo stesso modo e che ha gli stessi gusti; ormai poca gente riesce a ragionare con la propria testa, ed è questo che mi preoccupa. Non mi interessa dire se la loro musica fa schifo o no, se non sono capaci di suonare e robe simili, anche perchè 1) non sono la persona adatta per dirlo (magari più avanti farò un articolo su questo, con il dovuto aiuto di gente più esperta) e 2) alla fine i gusti sono gusti, io ho ascoltato alcune canzoni (forse le più famose) e devo dire che sono orecchiabili, certo, non è proprio il mio genere, però si ascoltano. Il fatto curioso è che si sente parlare di loro non tanto per la loro musica (quindi deduco che non è solo questo il problema) ma piuttosto per il loro modo di porsi: innanzitutto non è loro, ma sono le case discografiche ad avere creato questi quattro personaggi, a dire loro come vestirsi come atteggiarsi, come proporsi al pubblico, in che trasmissioni andare e soprattutto ad averli indirizzati ad un pubblico di una certa fascia di età, e questo è il nocciolo della questione: i Tokio hotel piacciono, per la maggior parte, alle bambine/ragazzine, e questo pubblico è stato scelto con cura (e qui devo sottolineare la furbizia delle case) in quanto a quell'età lì non si ha ancora una vera e propria personalità, non si è maturi, non si hanno ancora dei gusti precisi; bombardando queste ragazzine (e ragazzini) continuamente, rendendo quasi degli eroi soprattutto il cantante e suo fratello gemello, si riesce ad avere molto più successo perchè come ho già detto non hanno ancora una personalità formata, matura, propria e come conseguenza, indirizzandoli a un certo tipo di moda (musicale, estetica), si allunga il periodo di successo. Mi stupisco vedere soprattutto i ragazzini con la matita intorno agli occhi, cosa che se fosse successa qualche anno fa venivi preso in giro (per non dire altro) per tutta la vita!!! Su internet si leggono dei discorsi e delle storie senza senso, come il fatto del sesso del cantante (discorsi da parte delle ammiratrici eh sia chiaro) e sui suoi gusti sessuali (girano foto, disegni e storie, fatte dalle fan, in cui si racconta la relazione tra i due gemelli!!).
Sento gente dire che questo fenomeno non sarà duraturo, io ho dei dubbi proprio per questi motivi; le uniche cose che mi fanno ben sperare sono il fatto che c'è moltissima gente che li odia e che in teoria superata una certa fascia d'età tanti maturano e abbandonano le mode comuni.
Con questo non voglio dire che spero che i Tokio hotel spariscano dalla circolazione, ma piuttosto spero che i vari fan riflettano su queste cose, continuando ad ascoltare le loro canzoni, ma in un'ottica differente, non facendo proprio lo stile di vita (in tutte le sue forme) di questo gruppo (come di altri gruppi), ma di rimanere se stessi.



(so benissimo che molti argomeni sono stati trattati velocemente, spero, se avrò tempo, di scrivere altri articoli correlati tra di loro che approfondicano un po' di più la situazione)

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Bravo!
Hai centrato il nocciolo della questione, e non c'è molto da aggiungere a quello che hai già detto.

Pensate con la vostra testa. Io faccio economia da una settimana e già adesso ricevo indizi su come ragiona un'impresa. Le case discografiche sono imprese, e come tali fanno solo il loro interesse, giocando sui vostri sentimenti e sulla vostra vita.

Siete liberi di fare quello che volete.
I Tokio Hotel ascoltateli pure, un po' di musica orecchiabile e commerciale non fa certo male.

Ma cercate di ragionare con la vostra testa. I Tokio Hotel, l'emo e tutto il resto, non sono "stili di vita". La vita è vostra e voi siete il vostro stile, non l'"emo" o il "metal" o l'"house" o quel che volete.
Siete voi il vostro futuro.

Mattia Poletti (Rebel Ekonomist) ha detto...

ciao Kulz! sì sì ovviamente questo vale per tutti gli "stili", ho preso come esempio i tokio hotel perchè sono la moda del momento, però vale per loro, come per il metal, house, emo etc..

Macky483 ha detto...

Io rispetto tutto quello che hai detto...Io sono una loro fan e non ho problemi a dirlo...Devo solo dire una cosa: loro nn li hanno creati le case discografiche (magari gli possono aver dato una mano) xkè se vedi la prima audizione televisiva del cantante (Bill) puoi vedere che era già così...e anche del gemello...loro erano così prima ancora di essere famosi...poi col tempo magari hnn ricevuto un aiuto dalle case discografiche...seconda cosa nn sono emo...si lo so che ci sono molte persone che lo dicono xò loro nn lo sono...E SI VEDE PURE!! Il chitarrista ascolta hip-hop, il bassista e il batterista il metal e il cantante ascolta gruppi come Green Day e Coldplay...quindi la cosa è impossibile!!! Ho visto che dici anche che ormai alcune persone sono UGUALI sia nel modo di pensare, vestire, parlare....ma qst c'è sempre stato!! Ci sono sempre stati i gruppi di persone: METAL, DARK, EMO, PUNK, HOUSETTARI, TRUZZI e tnt altri qnd nn è che da quando ci sono i Tokio hotel si sono formati qst gruppi di persone uguali (dagli anti chiamati BIMBEMINKIA). Cmq rispetto qll che hai detto :D:D

Below ha detto...

Mi permetto solo una rapida citazione sul commento di Macky483 (CHIII???)

Citaz:
seconda cosa nn sono emo...si lo so che ci sono molte persone che lo dicono loro nn lo sono...E SI VEDE PURE!! Il chitarrista ascolta hip-hop, il bassista e il batterista il metal e il cantante ascolta gruppi come Green Day e Coldplay...quindi la cosa è impossibile!!!


(Mi sono preso la liberà di evidenziare le abbreviazioni per sottolineare il mio ribrezzo.
Non è una chat per dio!)

Tornando al commento di Macky483 : ciò cosa starebbe a significare?
Tutti i turnisti dei più blasonati "artisti" italiani (vedi biagio antonacci, ligabue, vasco rossi, jovanotti) ascoltano, ma soprattutto suonano (nei limiti del possibile) musica che non centra nulla con quella degli autori indicati.
Per portare solo due esempi, il bassista di biagio antonacci suona in una band metal (extrema), il bassista di jovanotti (saturnino) suona jazz/fusion.

Dico tutto ciò per arrivare a questa semplice conclusione: queste persone suonano musica che non può piacere loro, e lo fanno per sopravvivenza, volendo vivere di musica questo è quasi un obbligo. Siccome la musica che fanno per passione non vende abbastanza, allora si prestano a fare i turnisti.

Quindi, i tokio hotel, potranno non avere gusti musicali orientati verso l'emo, ma suonano musica emo e si atteggiano a emoboy (cantante in particolare).
E questo perchè ora come ora l'emo vende.
Fanno musica che probabilmente fa schifo anche a loro stessi, ma il gioco vale la candela.
Le discografiche non fanno altro che cavalcare il fenomeno e speculare su di esso.

Mattia Poletti (Rebel Ekonomist) ha detto...

X Below: LOL!!grazie per la tua risposta!!non conoscevo gli esempi da te citati!!

in ogni caso: è vero, i gruppi di persone ci sono sempre stati, ma era legato al tipo di musica, e non ad un gruppo particolare!!!! in più, non erano per al maggir parte ragazzini/ragazzine di 11-12 anni!!!!!(anzi, allora forse erano davvero pochissimi!!!)