Oggi 21 maggio è una data particolare: sì perchè secondo Harold Camping (capo dell'Ebible Fellowship) , tutti noi saremo giudicati da Dio in persona che, in preda alla noia, ha deciso di darci un voto. Chissà magari anche lui è un precario..
Molto divertenti sono i calcoli con i quali il simpatico Harold è arrivato a dire che oggi è il giorno X per tutti i cristiani. Li potete trovare qui. Vi posto solo un paio di righe così per rendere l'idea:
Cosa intendeva comunicarci Dio identificando 1 giorno con 1000 anni?
A seguito della recente scoperta del calendario biblico della storia, basato sulle pagine della Bibbia, è stato possibile determinare che il diluvio universale di Noè è avvenuto nell'anno 4990 a.C. Si tratta di una data assolutamente precisa (per ulteriori informazioni in merito alla cronologia biblica della storia, consultare il sito: www.familyradio.com). È stato nell'anno 4990 a.C. che Dio ha rivelato a Noè che vi sarebbero stati ancora 7 giorni prima che l'acqua del diluvio sommergesse tutta la terra.
4990 + 2011 = 7001
N.B.: Per conteggiare una data dal Vecchio al Nuovo Testamento, occorre sempre sottrarre un anno, in quanto manca l'anno zero, pertanto:
4990 + 2011 – 1 = 7000 anni esatti.
L'anno 2011 d.C. sarà il 7000° anno dal diluvio universale di Noè.
....
Sappiamo che il 2011 è il 7000° anno dal diluvio. Sappiamo anche che Dio in quello stesso anno distruggerà il mondo. Ma in quale giorno del 2011 accadrà?
La risposta è stupefacente. Consideriamo nuovamente il racconto del diluvio narrato nel Libro della Genesi:
Genesi 7:11 L’anno seicentesimo della vita di Noè, il secondo mese, il diciassettesimo giorno del mese, in quel giorno, tutte le fonti del grande abisso scoppiarono e le cateratte del cielo s’aprirono
Chiaro no? E Papa Ratzinger non li vuole ascoltare, che cattivone.
Fatto sta che NY City è tappezzata di manifesti pubblicitari come questo, e anche a Napoli se ne inizia a vedere qualcuno.
MARSILI
Come se non bastasse, dovrebbe eruttare pure un vulcano sottomarino, il Marsili. Siccome altri ne hanno già parlato, vi invito a leggere questo ottimo post in cui si discute della vicenda.
Segnalo solo la parte più importante:
Va ribadito che quello dei ricercatori è solo un timore, appunto. Resta infatti da dimostrare che il Monte Marsili sia prossimo a riattivarsi; e anche se questo avvenisse, l’eruzione potrebbe passare quasi inosservata per la popolazione, come dimostrano alcune importanti eruzioni sottomarine recenti (es. il Lohii seamount nella Hawaii o il Kick’em Jenny nelle Antille) che non sono state accompagnate da collassi e/o da tsunami.
Per concludere vi consiglio questo post di Massimo Polidoro in cui spiega che cosa succede all'interno di una setta quando non si avvera un profezia come la fine del mondo (già prevista una miriade di volte, ad esempio nel 1994 sempre da Harold).
Uno dei miei desideri più grandi è quello di vedere queste persone sbattute per un po' di tempo in cella (magari nelle prigioni cinesi), in questo modo prima di lanciare falsi allarmi creando panico ingiustificato ci penseranno su 100000 volte.
Beh ora torno a studiare..a giugno ho un po' di esami da fare...
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