martedì 7 aprile 2009

Giornali e giornalisti in Abruzzo..Scoop e audience non guardano in faccia a nessuno..quello che conta è l'audience

Ok, va bene...sono solo dei dati, ma, data la situazione, si poteva anche evitare di pubblicarlo su di un sito internet come la Repubblica...Ringrazio mio cugino della segnalazione e un mio amico per la citazione...pensavo fosse uno scherzo, ma purtroppo non lo è...se leggete l'aggiornamento apparso sul sito di Repubblica alle 12:42 vi renderete conto di cosa veramente (o comunque che appare a noi) si preoccupano i giornalisti:
12:42 Ascolti alti per i tg e gli speciali televisivi di ieri

Grande attenzione da parte del pubblico televisivo per l'informazione sul terremoto in Abruzzo. Ieri lo speciale Porta a Porta-Tg1 in prima serata è stato seguito da 6 milioni 777 mila spettatori con il 26,93% di share, mentre su Canale 5 lo speciale Matrix-Tg5 ne ha avuti 2 milioni 908 mila pari al 17,38. Da segnalare anche i risultati del Tg1 e Tg5 delle 20, quasi interamente dedicati alla tragedia: il primo ha avuto 8 milioni 695 mila spettatori, con il 33,88 di share; il secondo 6 milioni 676 mila, pari al 26,57.


Sinceramente....me ne sbatto altamente degli ascolti televisivi (anche perchè si parlava solo di quello in tv)...ho sempre pensato che i gironalisti godessero nel dare notizie del genere e questa notizia me ne sta dando sempre di più la conferma...lo scoop non guarda in faccia a nessuno, e come diceva in "C'è un Aria" Giorgio Gaber:

E su tutti i canali arriva la notizia
un attentato, uno stupro e se va bene una disgrazia
che diventa un mistero di dimensioni colossali
quando passa dal video a quei bordelli di pensiero
che chiamano giornali.... Read More
Ed ogni avvenimento di fatto si traduce
in tanti "sembrerebbe", "si vocifera", "si dice"
con titoli ad effetto che coinvolgono la gente
in un gioco al rialzo che riesce a dire tutto
senza dire niente.
Inviati speciali testimoniano gli eventi
con audaci primi piani, inquadrature emozionanti
di persone disperate che stanno per impazzire,
di bambini denutriti così ben fotografati
messi in posa per morire.
Sarà una coincidenza oppure opportunismo
intervenire se conviene forse una regola del giornalismo
e quando c’è una guerra allora aumenta la richiesta
non aspettavate altro vi sbizzarite coi talk show
per voi diventa una festa
Nella tragedia si cela sempre un'opportunità di notorietà e di guadagno...

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