Il 15 ottobre è il consueto appuntamento con il "Blog Action Day", un giorno in cui tutti i blogger del mondo postano un articolo consono al tema dell'anno: lo scorso anno (2008) il tema era "La povertà". Quest'anno invece il tema scelto è il cambiamento climatico:
Il testo del video tradotto dice:
"Che cosa un blog può fare per cambiare il mondo? Da solo, non molto. Fortunatamente, noi non siamo soli; ci sono un sacco di blogs. Coprendo tutti i tipi di problemi in giro per il mondo. Il 15 di ottobre, dovunque i bloggers si uniranno per il più grande social change event sul web di sempre, quando i bloggers discuteranno dello stesso argomento ed insieme faranno la differenza. (grafico)
Quest'anno il tuo blog può aiutare a fronteggiare la più grande minaccia che si sta ponendo di fronte al nostro pianeta: "Climate Change" (il cambiamento climatico). Il cambiamento climatico è più minaccioso dell'inquinamento: esso può essere minaccia di fame, inondazioni, guerra. Ora è la tua più grande chance di cambiare il corso. Questo dicembre i leaders mondiali si incontreranno per discutere la risposta globale al cambiamento climatico. Il 15 ottobre, Blog Action Day '09, noi saremo uniti come bloggers per far sentire le nostre voci. Un giorno. Un problema. Centinaia di voci.
Anche questo blog ha aderito ed aderisce a questa iniziativa.
Io volevo riproporvi un documento che avevo già trattato tempo fa:
Una domanda a cui ha risposto Mark Lynas, scrittore, giornalista laureato in scienze politiche presso l’Università di Edimburgo, che ha anche partecipato alla fondazione e alla creazione del "OneWorld.net", un sito che si occupa di diritti umani, salute e povertà.
Nel suo libro "Six Degrees" e in una pellicola tratta proprio dal quel libro, intitolata "Sei gradi possono cambiare il mondo" prodotta dal National Geographic Channel, raccontano che cosa succederebbe o potrebbe succedere se la temperatura media terrestre di alzasse di sei gradi.
+ 1: Fusione dell'Artico - Scomparsa dei ghiacci dal Kilimanjaro - Ritiro dei principali ghiacciai dalle Alpi al Tibet - Inizio della distruzione Grande Barriera Corallina - Estinzione di centinaia di specie - Aumento di numero e di intensità degli uragani - Innalzamento livello del mare con numerosi atolli sommersi, tra cui l'arcipelago di Kiribati con 78.000 persone.
+ 2: Riduzione dell'alcalinità dei mari con la progressiva distruzione del placton e degli organisni con i gusci di carbonato di calcio (il placton è alla base della catena alimentare oceanica) - Calo della crescita delle piante in Europa fino al 30% - Incendi su larga scala in Europa - Fusione dei ghiacciai della Groenlandia - Scomparsa dell'orso polare - Carestie in India e in Pakistan
+ 3: Scomparsa dell'Amazzonia e delle foreste pluvilali - Desertificazione dell'Australia - Superuragani nell'America del Nord - Siccità permanente nel continente indiano a causa del cambiamento dei monsoni - Indo e Colorado in secca - New York e altre città costiere sommerse dall'acqua - Sviluppo delle epidemie in Africa
+ 4: Scioglimento dell'Antartide - Delta del Nilo sommerso dal mare - Carestia in Cina - Migrazioni di massa verso i Paesi temperati come Russia e Europa
+ 5: Espansione dei deserti - Prosciugamento delle falde acquifere - Aumento delle migrazioni di massa - Possibile disgregazione delle piattaforme continentali - Tsunami - Guerre civili e conflitti etnici per le risorse
+ 6: Possibile fuoriuscita di acido solfidrico dagli oceani - Nubi di metano - Avvelenamento della superficie terrestre - Scomparsa di gran parte della vegetazione - Riduzione drastica della popolazione.
(Tratto da Beppegrillo.it)
Sinceramente, è ora di iniziare a pensare e ripensare a quello che è stato fatto in questi ultimi 50 anni e cercare di cambiare quasi totalmente TUTTO.
Prendiamo il lato positivo di questa crisi: possiamo dare un taglio al passato...non più petrolio, non più spostamenti inutili, consumi inutili, tecnologie vecchie...basta, ci vuole un rinnovamento totale..
Ci sono le energie alternative? Non inquinano (o comunque molto meno)? Benissimo...è ora di usarle!